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giovedì, Novembre 21, 2024

VINCE IL CAMPO LARGO: Emilia Romagna e Umbria, vincono i candidati del Campo largo.

Vincono Stefania Proietti in Umbria, Michele De Pascale in Emilia Romagna del Campo largo nelle due elezioni regionali del 16 e 17 novembre 2024. Siamo 14 a 6 per il centrodestra.

 Sorridono i leader del centrosinistra che hanno presenziato la vittoria elettorale dei due candidati Stefania Proietti in Umbria, Michele De Pascale in Emilia Romagna. La prima è stata una vittoria netta, l’Umbria era nelle mani del centrodestra con Donatella Tesei, la rossa. In Emilia Romagna sarà presidente Michele De Pascale Sindaco di Ravenna.  Un respiro di sollievo per il centrosinistra dopo le batoste di Bucci in Liguria a ottobre, di Cirio in Piemonte a giugno.

Il centrodestra, non dimentichiamo, aveva vinto anche in Abruzzo e nella provincia di Bolzano. Unico respiro di sollievo, la vittoria per il rotto della cuffia in Sardegna con Todde. Quindi il “Campo largo”, in pratica l’alleanza politica che si espande dal M5s all’ex Terzo Polo della sgangherata ditta Calenda-Renzi, passando per la coppia rosso-verdi di Fratoianni e Bonelli, uniti vince.

La vittoria apre dunque dei nuovi scenari ma bisogna tenere conto del fatto che il centrodestra è saldamente alla guida delle Regioni italiane. Quattordici governatori fanno capo alle forze politiche di Tajani-Salvini-Meloni e Lupi, contro i sei del centrosinistra, c’è anche uno a guida autonomista. Il centrosinistra è alla guida dell’Emilia-Romagna con Michele De Pascale; l’’Umbria con Stefania Proietti; la Campania  con Vincenzo De Luca, la Puglia con Michele Emiliano; infine la Toscana con Eugenio Giani.

Il centrodestra di contro governa con Marco Bucci in Liguria; Vito Bardi in Basilicata, Marco Marsilio in Abruzzo; Arno Kompatscher (Südtiroler Volkspartei, appoggiato anche da FdI e Lega); riconfermato Maurizio Fugatti (Lega) in Trentino nell’ottobre 2023. Prima erano arrivate la vittoria di Francesco Roberti (Forza Italia) in Molise nel mese di giugno, la riconferma di Massimiliano Fedriga (Lega) in Friuli-Venezia Giulia ad aprile e quella di Attilio Fontana (Lega) in Lombardia a febbraio.

Sempre nel febbraio 2023 la corsa in Lazio era stata vinta da Francesco Rocca (indipendente di destra). L’anno precedente il centrodestra aveva vinto le politiche a livello nazionale, mentre l’unico appuntamento regionale era stato quello in Sicilia, conquistato da Renato Schifani (Forza Italia). Nel 2021, dopo la morte prematura di Jole Santelli, il centrodestra è rimasto alla guida in Calabria con Roberto Occhiuto.

Vince il centrosinistra quando è alleato del centro, l’ex “Terzo polo” di Calenda e Renzi, altrimenti son dolori. I pregiudizi, davvero poco opportuni visti i risultati di Conte e il M5s, sono davvero inopportuni. L’ex partito di Grillo si attesta al 5%, qualcosa in più, qualcosa in meno. Speriamo, per loro, non continui la barzelletta giuridico-economica tra Conte e Grillo. Se prolungata in futuro attesterà il M5s tra le varie ed eventuali. Tra poco si vota in alle regionali in Campania: “Cosa accadrà e soprattutto Enzo De Luca, la spunterà?”

gianni bianco

Vincono Stefania Proietti in Umbria, Michele De Pascale in Emilia Romagna del Campo largo nelle due elezioni regionali del 16 e 17 novembre 2024. Siamo 14 a 6 per il centrodestra.

 Sorridono i leader del centrosinistra che hanno presenziato la vittoria elettorale dei due candidati Stefania Proietti in Umbria, Michele De Pascale in Emilia Romagna. La prima è stata una vittoria netta, l’Umbria era nelle mani del centrodestra con Donatella Tesei, la rossa. In Emilia Romagna sarà presidente Michele De Pascale Sindaco di Ravenna.  Un respiro di sollievo per il centrosinistra dopo le batoste di Bucci in Liguria a ottobre, di Cirio in Piemonte a giugno.

Il centrodestra, non dimentichiamo, aveva vinto anche in Abruzzo e nella provincia di Bolzano. Unico respiro di sollievo, la vittoria per il rotto della cuffia in Sardegna con Todde. Quindi il “Campo largo”, in pratica l’alleanza politica che si espande dal M5s all’ex Terzo Polo della sgangherata ditta Calenda-Renzi, passando per la coppia rosso-verdi di Fratoianni e Bonelli, uniti vince.

La vittoria apre dunque dei nuovi scenari ma bisogna tenere conto del fatto che il centrodestra è saldamente alla guida delle Regioni italiane. Quattordici governatori fanno capo alle forze politiche di Tajani-Salvini-Meloni e Lupi, contro i sei del centrosinistra, c’è anche uno a guida autonomista. Il centrosinistra è alla guida dell’Emilia-Romagna con Michele De Pascale; l’’Umbria con Stefania Proietti; la Campania  con Vincenzo De Luca, la Puglia con Michele Emiliano; infine la Toscana con Eugenio Giani.

Il centrodestra di contro governa con Marco Bucci in Liguria; Vito Bardi in Basilicata, Marco Marsilio in Abruzzo; Arno Kompatscher (Südtiroler Volkspartei, appoggiato anche da FdI e Lega); riconfermato Maurizio Fugatti (Lega) in Trentino nell’ottobre 2023. Prima erano arrivate la vittoria di Francesco Roberti (Forza Italia) in Molise nel mese di giugno, la riconferma di Massimiliano Fedriga (Lega) in Friuli-Venezia Giulia ad aprile e quella di Attilio Fontana (Lega) in Lombardia a febbraio.

Sempre nel febbraio 2023 la corsa in Lazio era stata vinta da Francesco Rocca (indipendente di destra). L’anno precedente il centrodestra aveva vinto le politiche a livello nazionale, mentre l’unico appuntamento regionale era stato quello in Sicilia, conquistato da Renato Schifani (Forza Italia). Nel 2021, dopo la morte prematura di Jole Santelli, il centrodestra è rimasto alla guida in Calabria con Roberto Occhiuto.

Vince il centrosinistra quando è alleato del centro, l’ex “Terzo polo” di Calenda e Renzi, altrimenti son dolori. I pregiudizi, davvero poco opportuni visti i risultati di Conte e il M5s, sono davvero inopportuni. L’ex partito di Grillo si attesta al 5%, qualcosa in più, qualcosa in meno. Speriamo, per loro, non continui la barzelletta giuridico-economica tra Conte e Grillo. Se prolungata in futuro attesterà il M5s tra le varie ed eventuali. Tra poco si vota in alle regionali in Campania: “Cosa accadrà e soprattutto Enzo De Luca, la spunterà?”

gianni bianco

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